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giovedì 28 gennaio 2016

Un sogno che sembrava realtà e che mi ha dato un grande insegnamento.....

Caro blog,
questa mattina nel dormiveglia ho fatto un bellissimo sogno.
Mi trovavo in un monastero Tibetano, almeno credo.
In questo monastero mi sono accadute cose che ora non sono in grado di spiegare, ma ogni volta che accadeva qualcosa (sempre nel sogno) immediatamente emergeva dal nulla, la risposta all'evento accaduto.
La sua essenzialità è che la comprensione è stata enorme e chissà se riesco a spiegarlo con semplici parole.
Ti faccio un esempio, nel sogno insieme a persone del monastero veniamo innondati dall'acqua, mentre si era rilassati nel patio di un giardino.
Ci siamo ritrovati tutti bagnati ma in quel  momento stesso che comprendo cosa è accaduto, dal nulla dentro al mio cuore emerge una voce.
Mi sono sentita dire, vai oltre.......a quello che è successo..
Non pensare di essere bagnata ma cerca di capire che cosa quest' acqua  ti sta insegnando.
Non arrabbiarti perchè sei tutta bagnata anche se  questi sono gli unici abiti che hai.
Improvvisamente dal dentro al mio cuore è emersa una grande luce ed io sono diventata questa grande luce, ed ho sentito tutte le mie cellule che si univano e  vibravano insieme alle particelle dell'acqua, una felicità talmente grande che non ho parole per descriverlo.
Poi la voce continuava a parlarmi;  mi diceva, senti quanto amore c'è nell'acqua per te, senti che tutto ciò che è accaduto   non deve essere visto come  un dramma ma, sta accadendo  qualcosa di più grande.
Ed era vero, ho perso immediatamente la percezione  di essere  tutta bagnata ed ho completamento interiorizzato che io non ero io, ma ero io  integrata in queste altre particelle e non c'era nessuna divisione e pertanto non potevo essere bagnata ma solo amata dall'acqua.
Chissà se riesco ad esprimermi correttamente, perchè quello che si prova  interiormente poi manifestarlo all'esterno è sempre difficile.
Quando questa sensazione è svanita ho capito che quell'esperienza la potevo decodificare come una grande benidizione e non l'ho più  vista come un'innondazione.
Ma la percezione più grande era la dissolvenza del problema che da dramma iniziale è diventato un unione con l'intera essenza universale, qualcosa di stupefacente, mai fatto un sogno quasi ad occhi aperti, così.

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