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venerdì 10 dicembre 2010

Ogni tanto....metterò pagine del libro che ho iniziato a scrivere ...forse è l'unico modo per farlo

Caro blob,
il mio editore ogni tanto mi chiede di scrivere un libro che parli della mia vita, mi piacerebbe tantissimo, ma quando ci provo mi dico: ma cosa devo scrivere?
Chi sono io per dover scrivere un libro su di me e a chi poi interessa?
Allora ci rinuncio ogni volta
Questo forse è un modo per poter mettere i pensieri su carta e chissà forse un giorno la mia cara Serenella Milesi deciderà di prendere questo blog e farne un libro...boh chissà.
E' che sinceramente non saprei da dove cominciare, diciamo che metterò questa modalità come possibilità.
Credo che della mia vita privata non interessi nessuno, ma forse di come sono arrivata ad interessarmi del mondo spirituale ed oltre questo si.
Da bambina ho sempre avuto la sensazione di essere sola in un mondo fatto di uomini ma, di avere accanto un mondo invisibile.
Anche se realmente non sapevo che esistesse un mondo invisibile, se non dai discorsi dei miei genitori quando le sere d'inverno con gli amici si ritrovavano in casa nostra, avendo i miei genitori 3 figli piccoli difficilmente potevano uscire.
E in quelle sere d'inverno insieme ad un frate loro amico che mi ricordo si chiamava Padre Raffele, parlavano di quello che accadeva nelle campagne, o di quello che i nonni avevano raccontato a loro e ancor di più di quello che il Francescano raccontava a loro.
Noi bambini eravamo già a letto, così credevano loro, invece avevamo le orecchie ben puntate sui loro discorsi e sotto le coperte io e mia sorella e mio fratello ci facevamo coraggio per essere forti in quell'ascolto.
Parlavano di un mondo spirituale fatto di fantasmi, esorcismi, e i fatti erano forti insomma  molta molta paura.
Una paura che poi loro stessi avevano, i loro discorsi erano impressionanti e si impressionavano da soli.
Però quello che invece sentivo io anche se i loro racconti erano molto forti che esisteva invece  un mondo amorevole che ci vibrava accanto, non so perchè pensavo questo però lo sentivo così.
Quando il mio papà mi sgridava , considerando invece che ero una bambina buonissima ero soggetta alle colpe degli altri, ma questo è passato.
Mi chiudevo nel bagno a piangere e chiamavo la mia nonna che non ho mai conosciuto, era morta molto tempo prima che io nascessi e le chiedevo un piccolo aiuto.
Quello che dentro di me accadeva era come se avvertissi una carezza, un bacio e mi tranquillizzavo.
Nel crescere ho avuto fatti che non sapevo spiegarmi, a quel tempo non si trovavano libri o persone che ti potessero aiutare a capire.
Avvolte attorno a me percepivo profumi meravigliosi, quando non c'era nessuna fonte da poter imputare l'origine di quel profumo.
Altre invece cori di canti di Angeli.
Tutto però rimaneva dentro di me, non ne facevo parola con nessuno, visto che già dicevano che io ero diversa, dagli altri figli, avrei dato da pensare che forse avevano ragione loro e questo mi spaventava.
Le cose più ecclatanti che mi sono accadute prima di intraprendere questo cammino sono state un paio..no forse di più...ora comincio a raccontarle.
La prima era da poco ritornata a casa (per me la morte non esiste è solo un passaggio da una dimensione ad un'altra)la nonna di mio marito, lei adorava le violette e nella sua cassa erano stati messi dei profumi di viola.
Sono in macchina mi sto recando al lavoro e sto attraversando un ponte ,improvvisamente nell'abitacolo percepisco molto forte un profumio di viola.
A quel punto visto che ero pienamente assorta nei miei pensieri sentendo il profumo, ritorno alla relatà della guida e vedo il semaforo che era al termine del ponte formando un incrocio (che altrimenti avrei passato causandomi molto ma molto male) e ho frenato.
La nonna di mio marito mi aveva avvisato del pericolo nell'unico modo che poteva attuare, riempiendomi la macchina di profumo di viola che dallo stupore sono tornata ad essere presente alla strada.
Premetto era pieno inverno, finestrini ben sigillati
Certo questo mi ha fatto pensare per molti giorni e direi mesi perchè tutti i fatti che racconterò non le potrò mai dimenticare.
(chissà in giornata lo riprenderò fra un po ho una terapia di Quantum e devo prepararmi a più tardi)

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