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lunedì 8 febbraio 2016

Ognuno sia libero di trovare il mezzo con cui fare questo...ma non aspetti agisca ora.

Perchè è importante riuscire a riconoscere gli schemi che si sono inseriti all'interno della nostra mente inferiore.

Tutti noi siamo connessi al campo collettivo che è una forte matrix di pensiero dove il nostro cervello manda onde e riceve onde.
Questa matrix è composta da tutto ciò che è registrato nel campo di pensiero collettivo, di ogni persona. Ma quello che molte persone non sanno è che questo campo di pensiero non è un campo libero dove ognuno manda e attinge senza essere condizionato.
Il campo è inquinato dalle forme pensiero instillate dal potere del comando,che su tutte le reti dell'informazione instilla pensieri negativi e di paura che diventano realtà di ogni persona.
Questi pensieri non sapendo che sono influenzati da altri pensieri onda invisibili, le persone pensano che siano generati dalla loro mente.
Questo è l'equivoco che coinvolge l'intera umanità.
Il pensiero è pilotato per creare emozioni di paura, rabbia, gelosia , invidia ecc.. con cui terranno le persone sotto la loro influenza, generando così un popolo sottomesso e schiavo.
E' importante riconoscere questo, perchè si esiste una parte di noi che vive sofferenze da ferite imposte dalla vita, ma ci sono anche tanti sistemi subdoli che aumentano la sofferenza dell'essere proprio istillati da questi semi onda creati a posta.
Cambiare, riconoscere, superare e trasformare tutto questo porterà la persona stessa ad essere libera perchè saprà riconoscere l'inganno, non sarà più schiava e deciderà della sua vita.
L'inganno che corrode le menti, l'inganno che ti istilla miraggi quando invece dietro copre la realtà di perdita della propria luce.
Persone che hanno perso la speranza, vivono la depressione, non conoscono più i valori della vita e si trinciano dietro a delle barriere che pensano possano difenderli dagli attacchi reali o virtuali che provengono dall'esterno.
Così si isolano, e si relazionano come fantasmi in chat, dove la loro essenza non emerge, se non dando forma a immagini inventate e surreali.
Questa è paura, l'uomo si inebria di inganno, ma nel suo inganno perde la sua essenza e muore dentro.
Ha perso il contatto del tocco e del rischio di provare una stretta di mano, anche se può essergli fatale, ma avrebbe osato.
Il rischio di incontrare chi può comunicare con il suo stesso cuore.
Chiude a se stesso la porta dell'anima, la nostra parte più divina che sta morendo in questa società globale che non riconosce più se stessa se non con l'inganno del denaro, dell'apparenza.


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