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giovedì 18 febbraio 2016

Articolo che vi apre la mente su basi diverse da quanto normalmente pensate.

Articolo che condivido su ogni aspetto e su cui è basato il mio lavoro. 
 rilevato dal sito:
http://altervia.altervista.org/la-realt%C3%A0-secondo-le-ultime-teorie-di-fisica-quantica.html
da leggere veramente apre la mente a coloro che ancora non capiscono nulla di questi concetti.

Uno dei principi chiave della fisica quantistica dice, che sono i nostri pensieri che determinano la realtà e questo è stato provato nei primi anni del XX secolo cancellando ogni ombra di dubbio in proposito, con un esperimento detto “l’esperimento della doppia fenditura”.
Con questo esperimento è stato provato che, il fattore determinante del comportamento dell’energia (le “particelle”) a livello quantico è la consapevolezza dell’osservatore.
E’ stato infatti provato sperimentalmente che elettroni, posti nella stessa situazione, si comportano a volte come particelle e a volte come onde (energia senza forma): il loro comportamento dipende completamente da ciò che l’osservatore si aspetta che accada.
Il mondo quantico aspetta che noi prendiamo una decisione per sapere come comportarsi.
Noi siamo, nel vero senso della parola, padroni della creazione, perché siamo noi a decidere fra tutte le manifestazioni possibili, quale si deve manifestare e collassare in una forma, nel campo. (si chiama collasso dell'onda)

Il livello quantico della realtà non è un aspetto locale e insignificante della creazione. E’ tutt’intorno a noi, ed è il livello principale della creazione.
Il campo energetico umano interagisce e influenza il campo quantico intorno a noi continuamente e l’energia delle nostre credenze e intenzioni , definita dall’energia dei nostri pensieri ed emozioni, si trasmette all’energia del campo.
Così, l’insieme dei nostri pensieri, emozioni, convinzioni e intenzioni che - per semplificare le cose - possiamo chiamare campo energetico umano, informa continuamente la realtà quantica in noi e intorno a noi in ogni momento della nostra esistenza.
Il caso di Vittorio Michelli è un esempio sensazionale di ciò. Nel 1962 fu ricoverato nell’ospedale militare di Verona, con un vasto tumore sull’anca sinistra. I dottori si resero conto che non sarebbe potuto guarire. Il suo caso fu giudicato senza speranza ed egli fu rimandato a casa senza sottoporlo a nessun trattamento. Dopo circa 10 mesi l’osso della sua anca sinistra si era completamente disintegrato.Come ultima speranza, egli si recò a Lourdes e si bagnò nella sorgente di Lourdes e immediatamente incominciò a sentirsi meglio. Gli ritornò l’appetito e prima di partire si bagnò varie altre volte in quell’acqua. Passato qualche mese da quando era ritornato a casa, sentì un senso di benessere talmente potente che chiese ai dottori di sottoporlo nuovamente ai raggi X.
Con grande stupore i medici riscontrarono che il tumore si era rimpiccolito.
Nei mesi successivi i medici continuarono a monitorarlo e i raggi X mostravano che il tumore continuava a rimpiccolirsi, finché sparì del tutto. Sparito il tumore l’osso dell’anca incominciò a rigenerarsi.
Dopo due mesi egli camminava di nuovo e qualche anno dopo l’osso dell’anca si era completamente rigenerato. La commissione Medica del Vaticano in un rapporto ufficiale così si espresse: ” si è prodotta una notevole ricostruzione della cavità e dell’osso iliaco.
I raggi X fatti nel 1964, 1965, 1968, e 1969 confermano categoricamente e senza alcun dubbio un’imprevedibile e potente ricostruzione dell’osso, di un tipo sconosciuto negli annali del mondo medico.” (Michael Talbot: The Holographic Universe, p. 107)
Poiché la realtà appare e scompare dall’esistenza (ipoteticamente con il tempo di Planck ( * ) - 1044 volte al secondo, come spiegato nel “
The Resonance project” del biofisico William Brown) ogni volta la nostra realtà oscilla tra la forma e lo stato di pura energia del campo, la nostra consapevolezza ,che è costante e non compare e scompare dall’esistenza, informa il campo su che cosa deve manifestare quando ricompare come forma a livello quantico.
Perciò ogni volta che oscilliamo nel senza-forma, abbiamo un controllo completo e totale e la responsabilità di ciò che scegliamo di manifestare dal campo nel momento successivo, per mezzo della nostra attenzione.
Il potere e l’abilità di fare questo dipende completamente da ciò che crediamo e sentiamo.

In medicina questo forse era sconosciuto ma non si può dire la stessa cosa per la fisica. A livello atomico gli atomi saltano e si uniscono per formare le molecole che hanno strutture geometriche specifiche come se aderissero a un impronta energetica, che detta loro la forma che insieme continuano a mantenere.

Se i nostri corpi sono la proiezione della coscienza, allora la nostra coscienza dovrebbe creare un’impronta energetica con la quale i nostri atomi e le nostre molecole si allineano per creare i nostri corpi.
C’è una prova molto suggestiva dell’esistenza di questa impronta energetica (o campo energetico umano) nelle nuove ricerche sul DNA, che prova che essa trasmette, riceve e così legge l’energia direttamente dal campo.

Il caso di Michelli è un esempio perfetto dell’abilità dell’uomo di ri-organizzare quel vuoto della struttura con la nostra energia e le nostre intenzioni, manifestando così ciò che desideriamo, direttamente dal campo, ottenendo risultati veramente miracolosi. Io credo che il fatto che egli cominciò a stare meglio e a credere che era guarito,sia stata la chiave della sua guarigione.

Qualcuno può desiderare di restare legato alla credenza che Dio guarì quell’uomo.
Sono d’accordo. Ma probabilmente non siamo d’accordo sulla natura di questo Dio, perché io asserisco che voi siete Dio, e che ognuno di noi lo è, perché la forza che noi chiamiamo Dio è l’energia e la coscienza infinita che sta dietro la creazione, perciò quando noi attingiamo dentro di noi, - noi come pura coscienza -, cioè non attraverso il pensiero veicolato dalla meditazione, allora ci apriamo alla nostra dimensione infinita della nostra coscienza perché noi siamo inseparabilmente quell’infinita coscienza creativa.
Noi siamo lei ed essa è noi.
Quando ci apriamo a questa energia, permettiamo a noi stessi di essere inondati da un “potente senso di benessere” e il rendersene conto ha il fortissimo potere di creare la realtà, e incidere direttamente sulla nostra biologia.
La realtà in continuazione appare e scompare dalla forma (**). Questo è assolutamente indispensabile per capire la nostra capacità di guarigione, poiché, se per la metà del tempo siamo senza forma, allora, Chi siamo realmente, dato che ovviamente i nostri corpi e il mondo materiale sono fino a un certo grado illusori? E quale tipo di impronta sta guidando la continua ri-formazione dei nostri corpi ogni volta che noi quasi completamente ci ri-materializziamo?

La risposta a entrambe le domande è “La Coscienza”.
I nostri corpi sono una proiezione olografica della nostra coscienza e sono la somma totale di ciò che crediamo e pensiamo di noi stessi.
Se riusciamo a cambiare le convinzioni che abbiamo su noi stessi, e in tal modo cambiare l’energia che definisce il nostro campo energetico umano, allora potremo cambiare l’impronta energetica alla quale si conformano i nostri corpi quando si ri-materializzano nella forma (1044 volte al secondo).
Deepak Chopra, nel suo libro “Come conoscere Dio”, racconta una storia che illustra tutto questo perfettamente.Un suo amico si fece male a un piede mentre si esercitava in palestra, e si produsse uno strappo. Nei giorni seguenti il dolore al piede aumentò tanto che trovava sempre più difficile camminare.
Così, a seguito di un esame medico, si constatò che aveva una malattia comune nota come “planar fasciitis” in cui i tessuti che uniscono il tallone e la parte anteriore del piede avevano subito uno stiramento o una lacerazione” (“How to Know God”, p. 221).
Il suo amico decise di non sottoporsi ai ferri e resistere al dolore, ma più il tempo passava e più doloroso e difficile diventava per lui camminare, così, disperato, cercò l’aiuto di un guaritore cinese.
Questo guaritore cinese aveva un aspetto comune e non sembrava un mistico o uno spiritualista o comunque non mostrava nell’apparenza di essere particolarmente dotato per le guarigioni.
L’amico di Deepak Chopra che si era infortunato continua: “Dopo aver delicatamente toccato il mio piede, si è alzato in piedi ed ha fatto alcuni segni nell’aria dietro la mia spina dorsale.
Non mi ha mai effettivamente toccato e quando gli ho chiesto che cosa stesse facendo, egli disse semplicemente che stava “girando” alcuni interruttori nel mio campo energetico. Continuò a fare questo per qualche minuto e poi mi chiese di alzarmi.
Lo feci e non sentivo più nemmeno il più piccolo dolore. Dovete ricordare che ero entrato zoppicando ed ero appena in grado di camminare.”
Il racconto continua: “ Ero rimasto completamente senza parole per lo stupore e gli chiesi che cosa avesse fatto ed egli mi disse che il corpo è un’immagine proiettata dalla mente, e che, quando si è in piena salute, la mente mantiene questa immagine intatta ed equilibrata.
Tuttavia, malattia e dolore possono far sì che noi ritiriamo la nostra attenzione dal punto colpito, ed in questo caso l’immagine del corpo incomincia a deteriorarsi; i suoi modelli energetici si indeboliscono e si guastano.
Quello che fa il guaritore è semplicemente ripristinare il modello corretto – e questo lo fa istantaneamente, sul momento. Dopo il suo intervento la mente del paziente si prende la responsabilità di conservarlo così.” (How to Know God p. 222)
Questa storia mi ha affascinato e ispirato fin dal primo momento in cui l’ho ascoltata. Come abbiamo visto, la realtà appare e scompare dall’esistenza innumerevoli volte al secondo, oscillando tra forma e non-forma e la fisica quantica sa che i nostri pensieri e le nostre credenze influenzano la realtà quantica che è la all’origine del mondo fisico.
Perciò è naturale immaginare una fonte energetica senza forma per tutta la creazione inclusa la nostra fisicità.
Penso che sia assolutamente chiaro che dobbiamo incominciare a considerarci come qualcosa di più del nostro corpo fisico.
In verità è molto più coerente pensare a noi stessi come a un luminoso campo energetico che ci organizza in un corpo, o come pura coscienza che si manifesta e momentaneamente esperimenta questo livello di realtà per mezzo del nostro corpo.
Nuove prove illustrano chiaramente che la nostra mente è non locale e indipendente dal cervello, il che significa che non ha bisogno del cervello, né del corpo per esistere.
Siamo molto più di quanto pensiamo di essere ed infinitamente più di quanto siamo sempre stati portati a credere.
Ora, il passo successivo da fare nella nostra evoluzione umana comporta, da parte nostra, imparare come usare e valorizzare questo potere che abbiamo per influenzare la realtà e letteralmente manifestare qualunque cosa vogliamo direttamente dal campo, un piede sano o una vista migliore o un corpo in piena forma e salute in ogni caso una vita nuova.
Ma come si fa?
(continua a leggere: "Guarire il campo, guarire il corpo...")

(*)
Il tempo di Planck è il tempo che impiega un fotone che viaggia alla velocità della luce per percorrere una distanza pari alla lunghezza di Planck (La teoria corrente suggerisce che una lunghezza di Planck sia la più piccola distanza oltre la quale il concetto di dimensione perde ogni significato fisico). È il "quanto del tempo", la più piccola misurazione del tempo che abbia qualche significato secondo la scienza attuale .
(**)Secondo la teoria di unificazione, del fisico contemporaneo Hassim Haramein, conosciuta come Metrica Haramein-Rauscher (una nuova soluzione alle equazioni di campo di Einstein che incorpora la torsione e l’effetto coriolis) e il suo documento scientifico recente “The Schwarzschild Proton” che pone le basi di quello che può essere un cambiamento fondamentale nella nostra comprensione corrente della fisica e della coscienza.
Guarire il campo, guarire il corpo.
Per guarire, tutto quello che dobbiamo fare è purificare la nostra energia così che nella proiezione energetica del nostro corpo non ci siano ostruzioni.
Allora i nostri atomi e molecole possono conformarsi perfettamente alla nostra struttura perché non ci sono interferenze energetiche che perturbano l’immagine del nostro corpo così come viene proiettata dalla nostra coscienza.
Possiamo fare questo entrando nel gap fra i nostri pensieri, dove le nostre credenze non interferiscono più con la realtà, perché, quando non stiamo pensando, siamo anche liberi dalle credenze e dalle aspettative.
Così facendo ci conformiamo con i principi universali e adattiamo la nostra energia all’energia che viene direttamente dal campo di tutte-le-possibilità, e cioè a quelle alte frequenze di amore, di gentilezza, di ispirazione, di gioia e così via.
Il primo passo consiste nel considerare la possibilità che non siamo soltanto la “nostra” energia, ma che c’è infinita energia intorno a noi a cui possiamo coscientemente attingere per promuovere la guarigione nel nostro corpo e nella nostra mente, per diventare esseri più felici, sani, vibranti e creativi.
Non appena incominciate a collegare la vostra vera natura, come energia priva di forma, con l’infinita energia della creazione allora incominciate a diventare consapevoli di queste energie nel vostro corpo e questo riporta la proiezione del vostro corpo alla sua condizione naturale.
La proiezione del vostro corpo può essere interrotta unicamente da una perturbazione nel vostro campo energetico – la vostra coscienza – determinata da pensieri ed emozioni disturbate e da credenze limitanti.
Il nostro campo di energia luminosa è naturalmente vibrante e la nostra energia fluisce naturalmente indisturbata come un flusso potente di coscienza, ma i livelli di coscienza più bassi, in cui siamo stati condizionati a vivere come parte del nostro indottrinamento sociale, perturbano questo flusso che, se non fosse perturbato, esprimerebbe la propria perfezione ovunque.
Un altro concetto chiave che bisogna comprendere è che il nostro corpo si rigenera in continuazione.
Ho ascoltato una conferenza di Deepak Chopra in cui egli sottolineava il fatto che gli atomi non invecchiano e non muoiono. Gli stessi atomi che esistevano al momento del big bang 14 miliardi di anni fa esistono ancora oggi, alcuni di loro sono anche dentro di noi.
Ogni anno il 98% degli atomi nel nostro corpo sono sostituiti da “nuovi” atomi. Stiamo continuamente morendo e rinascendo, e letteralmente trasformandoci a livello atomico e molecolare.
Ogni tre giorni abbiamo un nuovo rivestimento dello stomaco, ogni mese abbiamo una nuova pelle, ogni tre mesi abbiamo un nuovo scheletro. Ed ogni anno abbiamo un corpo che è quasi completamente nuovo (Deepak Chopra da “Living Beyond Miracles” con Wayne Dyer).

Deepak Chopra descrive questo meravigliosamente bene dicendo che i nostri atomi “sono come uccelli migratori”.
Non sono permanenti, non sono completamente indipendenti, e vanno alla deriva attraverso lo spazio e il tempo e si organizzano in strutture come il nostro corpo soltanto per mezzo del nostro campo energetico che li organizza come un campo magnetico organizza la limatura di ferro, ma in modo leggermente più complicato.
Di quali ulteriori prove abbiamo bisogno per incominciare a considerare il nostro corpo diversamente, e in generale a guardare il meccanismo della salute in sé stesso, sotto una nuova luce?
Nessuna delle materie prime che compongono il nostro corpo fisico invecchia,ma sono tutte in costante mutamento. Perciò vi chiedo: siete veramente voi che state cambiando?
E qual è la forza che ri-organizza questi atomi e molecole dove devono effettivamente stare e si assicura che proseguano il loro lavoro perfettamente e armoniosamente anche quando le vostre cellule e atomi emigrano a miliardi.

Il vostro corpo non corrisponde al vostro vero io.
Il vostro corpo è semplicemente una proiezioni di ciò che credete di essere.
Se poteste rendervi conto che siete pura coscienza, e che siete veramente infinita consapevolezza creativa che sta manifestando la realtà e co-creando la realtà con altri aspetti di voi stessi (poiché ogni essere è un’espressione dell’infinita coscienza universale che abbiamo etichettata come “Dio”), allora potrete incominciare ad avere un controllo completo sul vostro corpo, la vostra salute e la vostra vita.

Dolori cronici, malattie, infermità o vecchie ferite che avete nel corpo non sono realmente nel corpo, sono nella mente. Più specificamente, sono una funzione della vostra percezione.
I vostri atomi cambiano continuamente e le vostre molecole anche, ma quando arrivano nuovi atomi e si formano nuove molecole, e quando apparite e scomparite dall’esistenza, il vostro campo energetico sta dicendo loro dove andare, che cosa fare e come adattarsi gli uni agli altri.
Perciò voi state trattenendo malattie, infermità, dolori, ferite all’interno della vostra coscienza e in tal modo esse si imprimono nel vostro campo energetico e solo così si possono manifestare nella vostra fisiologia.

Se le cose stanno così allora non soltanto la nostra salute è completamente sotto il controllo della nostra volontà , ma possiamo ugualmente controllare anche l’indice secondo cui invecchiamo. Sto cercando di dire che in un tempo lontano e dimenticato e in un prossimo futuro, gli esseri umani hanno potuto - e potranno rendersi conto nuovamente - dell’abilità di vivere a partire da questo piano e vivere consapevolmente secondo la loro natura, come esseri luminosi di pura energia.
Allora gli esseri umani si renderanno conto che il corpo è una manifestazione del loro Sé Superiore, e che non soltanto possiamo manifestare coscientemente qualunque cosa nella vita, ma anche qualunque cosa nel nostro corpo.
Un giorno arriveremo al punto in cui potremo rigenerare continuamente il nostro corpo , a volontà, perché la nostra vita è in un campo di infinita energia, e così il nostro corpo semplicemente opera a una frequenza superiore così che possiamo vivere in esso finché il lavoro non è finito e non scegliamo di andarcene.

Fantastico? Sì.
Questi cambiamenti sono anche visibili, all’interno del corpo umano e della mente, dopo un po’ di pratica e di allenamento.
Questa è la verità che le prove ci stanno chiaramente suggerendo e che anche la mia esperienza personale indica.
Le uniche cose che vi impediscono di attingere a questa natura dell’universo è il vostro livello di consapevolezza, di attenzione e le vostre credenze.

La nostra capacità di guarire è direttamente relazionata al nostro livello di attenzione e al nostro livello di credenza.
Per esempio possiamo guarire noi stessi da qualunque malattia, infermità, afflizione o ferita quando abbiamo l’assoluta certezza – ovvero “sappiamo” – che saremo guariti. Questo viene acquisito direttamente quando accediamo al più fondamentale livello della realtà attraverso la meditazione profonda.
Questo avviene perché nel più fondamentale livello di realtà, qualunque cosa è possibile, e la ristrutturazione della realtà è dettata interamente dalle nostre credenze e aspettative.
Noi siamo pura energia, e c’è un potenziale infinito in questa energia. Dipende interamente da noi che cosa scegliamo di manifestare dal campo nelle nostre vite e nei nostri corpi.

Non abbiamo limiti, e niente è impossibile. Sono solo le nostre credenze che ci dicono quello che possiamo o non possiamo fare.
I miracoli avvengono, non in contrasto con la natura,
ma in contrasto con ciò che noi conosciamo della natura.”
(S. Agostino)
(m.m.)







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