Ogni
giorno ancoriamo sempre di più i nostri pensieri su quello che nella
vita ci è accaduto.
Processiamo
continuamente su questa o quella situazione che ci ha invalidato la
vita.
Pertanto
si continua a programmare il nostro status già accaduto, con questa
modalità continueranno a ripetersi all'infinito.
La
nostra mente alimenterà il danno, creandoci sempre la frustrazione
della impossibilità di emergere, perchè è nel meccanismo
disgregativo che noi diamo forza come motore a tutto il nostro
sistema.
E
così continueremo la vita presente che prenderà sempre forza dal
passato.
Ma
questo non è un presente, è una continuazione ripetitiva di ciò
che è stato e mai cambierà, ma ricordiamoci che l'artefice di
tutto questo siamo sempre noi.
Così
continueremo a codificare la nostra matrice che si alimenterà di
questa energia e manterremo quella vibrazione senza uscire da questo
giro dantesco.
Desideriamo
cambiare questo sistema?
Riconoscere
in noi il vecchio dramma e trasmutarlo sarebbe già un ottima cosa.
Perchè
la lezione se imparata deve essere veramente lasciata andare, gli
ancoraggi ci portano a rimanere sempre nello stesso porto, e ci
perdiamo l'occasione di scoprire che esistono altri porti altre
realtà che possono essere vissute con gioia e spensieratezza e con
tutto l'insieme delle nostre possibilità.
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