In questi giorni sono entrata a pensare quanto è grande l'informazione che il nostro cervello contiene,e visto che tutto procede in una connessione di neuroni che grazie alle sinpasi si intercedono le comunicazioni, sta nascendo per me una parte importante da sviluppare.
Le prime idee si sono già formate e così anche le prime cavie sono arrivate, la prima durante un trattamento (eravamo in un trattamento di Quantum Healing Light)le ho inviato anche questa informazione in una parte del suo cervello e questa informazione ha immediatamento fatto svanire lo stato d'ansia che era in atto.
E qui gli studi energetici si stanno ampliando, ho toccato sicuramente il circuito giusto e la modalità applicata ha funzionato.
Qusta sera altre informazioni sono arrivate grazie alle percezioni che in me sono sempre sull'attenti, ed ho sviluppato un'altra forma che aiuta a distaccarsi dalla sofferenza, entrando in uno strato di armonia.
Ho lavorato a distanza questa sera applicando la nuova forma, e tutte le tre persone che erano in contatto con me in tempi diversi, trattamenti singoli, una a Genova, una a Caserta e l'altra in Abruzzo.
Bene singolarmente ho fatto il trattamento e le loro risposte sono state quasi analoghe.
Una di loro non è più entrata nel ricordo di un fatto che l'aveva fatta soffrire recentemente, le sue parole "non riesco ad entrare nel ricordo".
L'altra mi ha detto "non fa più male come prima".
L'altro sento più chiarezza ma è un fatto che ci avevo già lavorato.
Comunque tutti e tre positivi.
Bene nei prossimi giorni mi diranno se le cose sono ritornate come prima o se procedono sempre per il loro miglioramento definitivo.
Se questo accadrà come mi auguro, qualcosa di nuovo sta emergendo per aiutare in maniera tangibile le persone senza dover perforza entrare dentro al dolore.
inserisco anche intenti potenti di trasformazione.
Insomma qusta volta è il cervello in sè con tutti i suoi potenziali che si sta manifestando in me, grazie alle connessioni multidimensionali a variare nel qui ed ora un processo di sofferenza e chissà anche di dolore fisico...ci sto lavorando.
Continuo a lavorare...
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