In questi giorni in me nascono molte riflessioni interiori, guardando quello che mi circonda.
Sicuramente il comprendere che bisogna incominciare a guardarsi dentro senza nulla temere, sarebbe un atto d'amore verso se stessi. Questo ci aiuterebbe a comprendere consapevolmente le dinamiche che giornalmente mettiamo in atto.
Ma la tristezza sta proprio in questo, lo sguardo verso l'interno molto spesso si fa, quando il percorso della vita te lo sbatte davanti in un dolore di non ritorno.
E allora mi domando perchè aspettare che accada quel doloroso momento? Perchè non prendersi cura di se stessi prima del fatto irreparabile.
La paura? il non tempo? l'illusione che tutta va bene e sia perfetto?
Ma perchè non amarsi prima che tutto ciò si manifesti. Perchè non pensare che il star bene deve esserci non a scapito di una malattia, che a quel punto lo ricerchi solo per la soluzione della risoluzione.
Perchè lo sguardo invece si appoggia sempre sulle cose futili, sui bisogni dell'essere che manifesta quello che vuol far vedere esteriormente e non quello di cui ha bisogno veramente?
Di cosa si ha bisogno? Bella domanda..
Io a suo tempo me la sono fatta e vi dico, che avevo bisogno di pace interiore, di gioia, di cose semplici, di una vita che si esprimesse in una realizzazione per come effettivamente sono, non per quello che gli altri volevano che io fossi.
Allora ho cercato dentro di me cosa mi stava bloccando, ho guardato i miei demoni (paure) in faccia, li ho affrontati amati e lasciati...ed ora sono anche io, in giornate come tutti voi difficili ma, credetimi le vivo con un sorriso..mi accontento di cose semplici ma...fuori dallo schema della paura e questo mi permette veramente di creare le mie giornate e superare con gioia tutte le difficolta.che vi garantisco non sono poche.
Ma ad ogni difficoltà esco più forte e più felice perchè mi ha insegnato qualcosa, che se ne ho avuto piena consapevolezza non torna più.
Allora non credo che sia poi così impossibile incominciare a pensare che quanto io sto dicendo possa accadere ...la cosa migliore è,che ognuno metta dentro di sè il....Basta Volerlo.
Poi ripeto il come ...ognuno se ha bisogno di un aiuto ricercherà la sua strada che può essere la mia, quella di un'altro basta che vi accompagni per un attimo, nella vostra libertà e non nel dover seguire un Maestro, chi è il Maestro, noi tutti siamo il Maestro di noi stessi, perciò fate vostro uno strumento se ne avete bisogno e camminate da soli.. solo voi siete in grado di riconoscervi pienamente.
Chissà che il periodo delle vostre vacanze a casa o dove voi siate, possa portarvi il Tempo della riflessione...questo è il mio augurio.
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