4- L'illusione e il sistema di credenze da forma
alle false proiezioni
Questo copione interiore viene quotidianamente proiettato all'esterno, non comprendendo che la falsità del sistema è la nostra realtà.
Pertanto attimo su attimo continueremo a manifestare le
proiezioni e dare origine in continuità con l'insieme della totalità
delle nostre credenze al teatrino della vita che come una commedia si
ripete senza mai cambiare una battuta.
Pertanto l'ambiente esteriore continuerò ad essere
esattamente conforme ad esse, in un modo preciso ed inesorabile.
Ripeto una citazione che condivido:
Nel libro "Un
corso in Miracoli" (Ed. Armenia) è
chiarito molto bene come "la proiezione genera la
percezione", cioè come la proiezione mentale delle
aspettative di come sia il mondo, generi effettivamente attorno a noi
un mondo corrispondente a tali aspettative e come alla fine, quindi,
noi percepiamo ciò che abbiamo creato!
5 - Disagio e malattia
Una presunta realtà creata sulla base di credenze
limitanti, che manifestano sensi svalorizzazione che danno
origine all'inadeguatezza, ai senso di colpa, a
frustrazioni,mancanza ma sopratutto generano paura non possono che
continuamente alimentare continui conflitti e disagi interiori. Un
Sistema corpo che che a più livelli memorizza tutte queste
informazioni arriverà ad una assuefazione che genererà malattia.
Quando si toccherà il fondo più fondo, allora in quel
momento potrà emergere fortemente nella forza di sopravvivenza, una
energia propulsiva che porterà la persona ad innescare il bisogno
espellente di una nuova spinta interiore a rialzarsi.
Questo è il momento in cui si metterà nella propria
Coscienza l'esigenza di capire, comprendere e cambiare la propria
vita.
6- Risveglio al cambiamento
La notte buia ha
preso luce, l'Anima reclama la sua rinascita e il risveglio della
comprensione di esserci.
Il Risveglio è
mettersi a nudo e comprendere dove come o cosa aveva innescato la
distruzione.
Tutto allora arriverà
come comprensione e si potrà analizzare la propria vita e
comprendere come il dramma ha avuto origine.
Dal concepimento,
dalle forme ereditarie degli avi, dai mancati superamenti dei nostri
genitori e da tutte le forme in atto di credenza delle intere
famiglie, società, religione ecc.
"Per raggiungere un luogo dove non siamo mai
stati bisogna camminare su una strada che non abbiamo mai percorso".
A questo punto bisogna superare la paura di guardarsi
dentro e incominciare anche ad accettare se si vuole cambiare, ma non
tutti sono capaci di attuare un cambiamento, molti si fermano, perchè
temono che se loro cambiano e il resto no, dopo sarà solo (questo è
un inganno della mente) Come afferma Bert Hellinger: "E'
più facile soffrire piuttosto che trovare una soluzione!".
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